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Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte
Ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni di età
Testo vincitore delle Orestiadi di Gibellina del 2022.
Storia di cronaca ispirata al caso di Antonio Stano.

Testo e messa in scena Simone Corso
Dramaturg Jovana Malinarić
Con Simone Cammarata, Carmelo Crisafulli, Paola Francesca Frasca
Senza Annibale Pavone

SINOSSI

Nel maggio del 2019 Antonio Stano morirà allʼospedale di Taranto dopo aver
passato giorni dentro casa senza sfamarsi. A Manduria, dove abitava, Antonio
era chiamato “il Pazzo” e questo bastava a tutti gli altri per “collocarlo” allʼinterno
della comunità, riducendone il suo ruolo, nei risvolti più tragici di questa vicenda,
a quello dʼoggetto del giogo dʼuna squadra di giovani che lo perseguitavano col
fine di poter filmare e condividere su WhatsApp le loro azioni. Antonio, per
sfuggire loro, si era chiuso dentro casa senza più mettere piede fuori.
Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte prende forma da questa
vicenda senza volerne tracciare la cronaca, ma cercando piuttosto di indagare le
dinamiche sociali che la connotano: i beni di consumo e la cultura audiovisiva
prima, i social poi, hanno ubriacato grosse fette di popolazione di benessere,
marginalizzando molti dentro il proprio ego, chiusi dietro delle porte sbarrate a
fare da guardia ai propri averi o dietro degli schermi dietro cui imparare a
recitare un nuovo se stessi.
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