Il primo grande racconto della letteratura occidentale, torna alla sua forma originaria: la narrazione orale. - scrive Sergio Maifredi - L’Odissea è nata per essere detta ad alta voce, con un attore a raccontare ed un pubblico ad ascoltare, insieme, in un tempo ed uno spazio definiti.
Una condizione che è alla radice del teatro e presenta la figura di Omero come il primo dei cantastorie.
In questo momento – dichiara Paolo Rossi – voglio tornare a raccontare storie dal vivo. L’importanza di raccontare storie è fondamentale per portare un conforto laico alle persone. Per me – continua – Omero forse non è mai esistito, era il nome di una cooperativa di cantastorie. Forse tutta la storia dell’Odissea è Ulisse che l’ha commissionata ad Omero, perché non sapeva cosa dire a sua moglie dopo avere impiegato dieci anni per tornare a casa.
Un grande racconto ed un grande attore dalla straordinaria intelligenza comica, un artista che sa rendere vive, davanti ai nostri occhi, parole che hanno tremila anni.